E’ stato firmato ieri a Roma dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Giuseppe Provenzano, il decreto che istituisce le Zone Economiche Speciali per la Regione Sicilia.
Le ZES della Sicilia Orientale includono: il Porto di Augusta, il Porto di Catania con il suo retroporto, l’Asi, l’interporto e il Mas, le aree industriali di Gela, Paternò, Belpasso, Messina-Larderia, Villafranca Tirrena, Augusta-Melilli, Priolo Gargallo, Siracusa, Milazzo-Giammoro ed Enna, Tremestieri, il retroporto di Milazzo, l’aeroporto di Comiso, l’interporto di Melilli, il porto di Pozzallo con il suo retroporto e infine il porto di Messina e la zona della fiera. Successivamente sono state integrate aree dei Comuni di Avola, Militello in Val di Catania, Carlentini, Vittoria, Francofonte, Solarino, Scordia, Floridia, Vizzini, Acireale, Rosolini, Pachino, Troina, Lentini, Palazzolo Acreide, Ragusa, Niscemi, Gela, Mineo e Messina.
Le ZES della Sicilia Occidentale comprendono: le aree industriali di Aragona-Favara, Caltanissetta, Carini con l’area Rimed, Palermo-Brancaccio, Termini Imprese e Trapani e ancora il Porto di Palermo, il Porto e il retroporto di Termini Imprese, la Stazione Sampolo con il mercato ortofrutticolo di Palermo, la zona Palermo-Partanna Mondello, il porto di Trapani, l’aeroporto di Trapani Birgi, i porti di Mazara del Vallo, Licata e Porto Empedocle con il suo retroporto e i retroporti di Mazara, Marsala. Sono state successivamente integrate aree dei Comuni di Caltavuturo, Partinico, Palma di Montechiaro, Misilmeri, Salemi, Campofelice di Roccella, Custonaci, Ravanusa, Calatafimi, Cinisi, Gibellina e Serradifalco.
6.560 mt
Banchine
625.800 m2
Piazzali
24.000.000 m2
Specchi Acquei
11.855 mt
Pontili/Accosti
154.152 unità
Traffico Passeggeri
32.379.065 tonn.
Merci Movimentate
291.468 unità
Traffico rotabili
51.666 unità
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